Saima ha 7 anni e per racimolare quei pochi centesimi di cui la sua poverissima famiglia ha bisogno per sopravvivere, da quando era in grado di camminare rovista nella discarica dello slum in cui vive a Dacca, capitale del Bangladesh. Lo stesso fanno sua madre e suo padre. Da qualche mese, Saima però ha anche un altro posto dove trascorrere parte della giornata: il "Child-Friendly Space" creato dall'UNICEF e da una ONG locale. Qui Saima può imparare a leggere e scrivere con un'insegnante che la aiuta a esprimere le sue potenzialità, e può passare qualche ora in serenità e in un ambiente protetto. "Mi piace cantare e ballare. Mi piace studiare". Forse un giorno Saima ce la farà. L'UNICEF lavora per dare a tutti i bambini come Saima una possibilità di riscatto e di un futuro migliore.