All'inizio degli anni'70 del secolo scorso, la scoperta degli enzimi di restrizione aprì la strada alla possibilità di manipolare il DNA in modo voluto. Non a caso venne coniato il termine "ingegneria genetica" per indicare l'insieme di operazioni utilizzate per trasferire segmenti di DNA di un dato organismo nel DNA di un altro, anche appartenente a una specie molto lontana. Nel corso degli anni le tecniche dell'ingegneria genetica hanno avuto un grande sviluppo e notevole successo nel produrre organismi geneticamente modificati, tuttavia il procedimento è rimasto piuttosto laborioso e costoso. Lo scenario si è modificato radicalmente con l'avvento della tecnica CRISPR/CAS, che consente di aggiungere, rimuovere o modificare sequenze di geni specifici, in maniera estremamente precisa, semplice e poco costosa. Siamo di fronte ad una svolta epocale? Di certo questa tecnica apre sconfinati orizzonti all'ingegneria genetica, rendendola più precisa e sofisticata, ed è, al tempo stesso, al centro di aspre battaglie legali relative al brevetto, e di discussioni sugli aspetti etici della manipolazione genetica di embrioni umani. www.istitutoveneto.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1112