E' il default la soluzione a tutti i mali? E' stato così per l'Islanda colpita nel 2008 da una crisi pesantissima sulla scia del fallimento delle banche americane e dei titoli subprimes. Nella terra del ghiaccio dopo mesi di protesta la popolazione ha scelto di non estinguere il debito con l'estero attraverso un referendum. Con le elezioni è stato nominato un nuovo governo e alcuni cittadini comuni hanno riscritto la costituzione che dovrà essere approvata in parlamento. Inoltre un tribunale speciale, per la prima volta nella storia, ha messo sotto accusa l'ex premier Geir Haarde colpevole di non aver salvato il paese dalla speculazione finanziaria. di Irene Buscemi