Le interpretazioni percettive (illusioni ottico-geometriche) mettono in evidenza il fatto che il mondo reale, così come noi lo viviamo in termini percettivi, non corrisponde al mondo, così come noi lo viviamo in termini geometrici. Il fatto è che la descrizione della realtà in termini psicologici-soggettivi è inadeguata a testimoniare la realtà fisica tanto quanto la descrizione della realtà in termini fisico-geometrici è inadeguata a testimoniare la realtà psicologica. L'Illusione di Muller-Lyer ne è l'esempio forse più evidente. La conclusione verso cui le interpretazioni percettive o illusioni ottiche ci portano è che: tutte le realtà sono illusorie più o meno quanto tutte le illusioni sono reali. E si tratta di un dato scientificamente dimostrato proprio dalla ricerca psicologica di base.