Oggi al Senato è iniziata la discussione che dovrebbe portare all'approvazione di una legge che riconosca la cittadinanza anche a chi è nato in Italia, ma da genitori stranieri. Alcuni di loro sono venuti ad assistere alla discussione in aula e all'uscita si sentono ottimisti. "Per chi è come me in attesa della cittadinanza viste le beghe burocratiche - spiega Sonny, 31 anni, romano, ma senza cittadinanza - la legge al Senato è una buona notizia". "Non è bello vivere 18 anni da stranieri in un Pease che sentite vostro - aggiunge Kwanza - e poi a 18 anni invece di andare a fare la patente vi mandano in Questura a chiedere il permesso per rimanere nel Paese in cui siete nati e cresciuti". youmedia.fanpage.it/video/al/WUKY6-Swt-EpfoaA