La Varroa cerca i fuchi, li attacca, si deposita in uno de tre spazi mobili, che può essere facilmente asportato, così consentendo la distruzione del terribile nemico dell'apicoltore. In pratica, un semplice telaio, peraltro già usato per la riproduzione dei fuchi, al quale Michele Campero ha apportato alcune semplici modifiche, che l'hanno trasformato in trappola "Bio Meccanica" per la varroa.