Malattie Sessualmente Trasmesse - Malattie Veneree

submitted by welljump on 02/24/17 1

Il video presenta le Malattie Sessualmente Trasmissibili. Cause, Sintomi e Possibili Complicanze. Trattamento e Prevenzione delle MST. ****** NOTE SUI COMMENTI: non potendo monitorare costantemente gli interventi degli utenti e garantire una risposta ad ognuno di essi, abbiamo scelto di disabilitare i commenti. Infatti, per esperienza, i commenti non moderati diventano in molti casi un mezzo di diffusione di false informazioni e messaggi con finalità commerciali. Non vogliamo che i nostri video si prestino a tale scopo. Per critiche, apprezzamenti, domande e osservazioni potete comunque scrivere nel nostro forum community.my-personaltrainer.it/ o cercare informazioni negli articoli dedicati presenti sul sito www.my-personaltrainer.it ****** Oggi parliamo delle malattie sessualmente trasmissibili, note anche come MST o come malattie veneree, dal nome di Venere, che era la dea dell'amore. Non a caso, queste malattie, come del resto fa intuire il nome stesso, si possono contrarre prevalentemente durante l'atto e il contatto sessuale. La più nota è sicuramente l'AIDS, ma ne esistono molte altre assai più comuni e altrettanto temibili. Nel corso del video impareremo a riconoscere queste malattie e le regole principali per prevenirle. Le malattie sessualmente trasmissibili possono essere causate da particolari batteri, virus, parassiti o funghi; questi microrganismi approfittano dell'attività sessuale per diffondersi da una persona all'altra. Le malattie sessualmente trasmissibili possono colpire sia gli uomini, che le donne, a qualsiasi età. Tuttavia, gli adolescenti, soprattutto di sesso femminile, i maschi omosessuali e gli individui immunocompromessi tendono ad essere più vulnerabili. Le MST sono tra le infezioni più diffuse in tutto il mondo e la loro incidenza è in continuo aumento, anche grazie all'inizio sempre più precoce dell'attività sessuale tra i giovani e all'aumentata tendenza ad avere più partner sessuali. Finora, sono state identificate più di venti malattie a trasmissione sessuale. Nella tabella che vedete nello schermo, è riportato un elenco delle principali malattie sessualmente trasmissibili, insieme ai rispettivi agenti causali. Ricordiamo, in particolare, la clamidia, le infezioni da trichomonas, le epatiti virali B e C, la sifilide, la gonorrea, l'AIDS, l'herpes genitale e il papilloma virus (o HPV). Tutte queste infezioni si differenziano tra loro per il grado di contagiosità, la sintomatologia e il decorso, cioè i tempi e le modalità di sviluppo della malattia. Come anticipato, le malattie a trasmissione sessuale si trasmettono per lo più attraverso i rapporti sessuali con un partner infetto, specie se non protetti dall'utilizzo corretto del profilattico. Occorre precisare che i rapporti a rischio di contagio non riguardano solo i rapporti vaginali, ma anche quelli anali ed orali. Molte infezioni, infatti, sono trasmesse con liquidi organici, come le secrezioni precoitali, le secrezioni vaginali, lo sperma, il sangue perso da piccole lesioni e la saliva. Spesso il rischio è tanto maggiore quanto più energico è il rapporto sessuale; infatti, proprio perché il rischio di contagio aumenta se c'è esposizione al sangue, pratiche come il fisting, il sesso anale o durante il ciclo mestruale sono considerate a particolare rischio. In altri casi, può bastare anche il semplice contatto delle pelle e delle mucose genitali, come accade ad esempio per l'herpes genitale e per i condilomi acuminati. Anche se è meno probabile, alcune infezioni possono propagarsi anche con l'uso in comune di asciugamani, articoli da toilette, indumenti umidi e sanitari già infetti. Inoltre, molte malattie a trasmissione sessuale si possono passare dalla madre al figlio in gravidanza, durante e dopo il parto. È chiaro, quindi, che alcuni agenti responsabili delle MST non si trasmettono esclusivamente con i rapporti sessuali. Un aspetto importante che accomuna molte malattie a trasmissione sessuale è il fatto di decorrere in maniera asintomatica, cioè senza provocare sintomi evidenti, almeno in una prima fase. In pratica, non avvertendo sintomi o disturbi particolari, il soggetto rimane a lungo ignaro della propria condizione. Questa caratteristica facilita chiaramente la trasmissione della malattia, dato che il soggetto, pur non presentando sintomi, può comunque contagiare altre persone. Altre volte il corpo invia dei segnali, più o meno evidenti, che possono indicare la presenza di un'infezione sessualmente trasmissibile. Per le ragazze, uno dei più importanti segni indicatori è la comparsa di perdite vaginali anomale. Se queste assumono una consistenza, un colore o un odore diversi da quelli consueti, è necessario prestare attenzione e accertare che non sia presente un'irritazione o un'infiammazione. Continua su: www.my-personaltrainer.it/Tv/Destinazione-Benessere/Salute/Malattie_sessualmente_trasmissibili.html

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