NOI UMANI E LE MACCHINE PER PENSARE quattro incontri a cura di Ferruccio Capelli e Francesco Varanini Secondo incontro: Avvento del post-umano o nuovo umanesimo Informatici, biologi, cognitivisti, neuroscenziati, filosofi coltivano l'immagine di un medioevo o di un rinascimento prossimo venturo, dove macchine hanno preso il posto dell'uomo nel pensare e nel governare il mondo. O si sono ibridate con l'uomo in un nuovo essere senziente. Qualcuno parla di fisica digitale, e quindi di filosofia digitale. Tutto sarebbe fatto di bit. L'uomo sarebbe, senza saperlo, un computer, e l'universo stesso sarebbe uno sterminato computer. Dietro la scienza, appare qui l'umanissimo desiderio di affidarsi ad una macchina. Allontanarsi dalle proprie pene e dalle proprie paure. Ma anche dalle proprie responsabilità. Giuseppe O. Longo, Scienziato dell'informazione, Filosofo, Romanziere, Professore emerito presso Università di Trieste Carlo Sini, Filosofo, Professore emeritopresso Università di Milano