Proteste in Islanda 1° Parte

submitted by europelmbh on 03/11/16 1

Nel Nord Europa. Nella Fredda Islanda è in atto una rivoluzione senza spargimento di sangue nel più assoluto silenzio. I cittadini con un Referendum popolare hanno bloccato il debito contratto dalle banche, Il Governo è stato destituito, le banche nazionalizzate, arrestati i responsabili della crisi, la Costituzione è in fase di riscrittura, l'informazione è tornata ad essere libera. Perchè i media dell'eurozona hanno taciuto e continuano a non parlarne? La risposta è una sola temono che il contagio possa influenzare gli altri paesi europei, e così cercano di riportare alla ragione la ribelle Islanda. Il popolo islandese proprio per la sua posizione geografica, è un popolo abituato da sempre a risolvere da solo i propri problemi. Che succederebbe se la Grecia, l'Irlanda, il Portogallo, la Spagna rifiutassero gli aiuti europei e non facessero più fronte al debito contratto dalle loro banche? Si dovrebbe rivedere tutto l'impianto economico neo liberista che ha affidato agli speculatori bancari di strozzare le economie delle nazioni europee a cura della Segreteria Organizzativa dei Popolari Glocalizzati Responsabile Maurizio Compagnone

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