1993 - Gli esperimenti di Galileo sul moto naturale

submitted by Marco Matta on 12/23/13 1

1993 - (303,3 MB - durata 27' 13") Gli esperimenti di Galileo sul moto naturale copyright Roberto Vergara Caffarelli Il video, presentato alla IX Conferenzadella European Physical Society Trends in Physics, Firenze, September 1993, era stato preparato in occasione dello STEP SYMPOSIUM Testing the Equivalence Principle in Space tenuto a Pisa dal 6 all'8 aprile del 1993. Il video inizia con alcune coppie di sfere, differenti tra loro per diametro e per materia, lasciate cadere simultaneamente dalla Torre di Pisa. Segue poi un esperimento galileiano di Roberto Vergara Caffarelli che studia il moto di una sfera su un piano inclinato. La misura del tempo è fatta con l'orologio ad acqua proposto da Galileo, la cui precisione teorica è dell'ordine dei millesimi di secondo. Si vede che la precisione delle misure è condizionata soprattutto dall'incertezza dovuta alla impossibilità di far coincidere esattamente la durata della raccolta di acqua con la durata dell'evento da misurare. L'esperimento è stato ripetuto 59 volte e le misure sono state confrontate con quelle registrate con un controllo elettronico: si verifica che la misura elettronica è in media 14 centesimi di secondo maggiore di quella dell'orologio ad acqua, 11 dei quali dovuti al ritardo causato dalla posizione del controllo iniziale, con il sensore posto un millimetro dopo il punto di partenza. La differenza tra l'accelerazione prevista dalla teoria e quella osservata è ricondotta all'esistenza di un attrito, che è stato misurato accuratamente. Si propone per la prima volta la spiegazione dell'erronea affermazione galileiana che i corpi cadono percorrendo 100 braccia (55 metri) in 5 secondi: è dovuta all'effetto ritardante della scanalatura su cui poggia la sfera che rotola. In ultimo sono discusse le misure riportate nel foglio 116v del MS Gal 72, in cui Galileo aveva riportato i risultati di esperimenti il cui il moto sul piano inclinato è seguito da un moto parabolico. Le distanze di caduta sono indicate da Galileo in "punti", e nel video si introduce per la prima volta l'ipotesi che il punto è uguale a 1/240 di braccio fiorentino.

Leave a comment

Be the first to comment

Email
Message
×
Embed video on a website or blog
Width
px
Height
px
×
Join Huzzaz
Start collecting all your favorite videos
×
Log in
Join Huzzaz

facebook login
×
Retrieve username and password
Name
Enter your email address to retrieve your username and password
(Check your spam folder if you don't find it in your inbox)

×