Antonio Norrito descrive la singolare grazia che ha ricevuto il sant'Antonio Maria Claret il 26 agosto del 1861 nella chiesa del Rosario a La Granja. Veramente si può dire che questo santo spagnolo era un tabernacolo vivente perché per nove anni ha conservato nel petto le specie eucaristiche, come viene raffigurato nell'iconografia ufficiale. Questo santo si può invocare con successo per la guarigione dei tumori e per la protezione delle missioni. (dal libro di Padre Franco Stano, Antonio Claret, Edizione Vaticana, 1982)