Un vero e proprio mini corto incentrato sulla figura di Elia, un uomo che giorno dopo giorno si ostina ad attendere il suo destino in una stazione di periferia. Una storia che scorre nella mente del protagonista come il ricordo di un momento speciale avvenuto tanto tempo prima che non può essere dimenticato. Una piccola opera girata in due giorni in una stazione del Salento che racchiude un significato profondo, senza paura di apparire troppo romantica o banale. “Perché aspettare Quando potresti avere Quello che vuoi a portata di mano Perché sperare che Tutto vada bene Se quello che vuoi è solo un bacio sul treno” Un bacio sul treno (Maggiore) Sinossi: Ogni martedì mattina Elia esce da casa dirigendosi verso la stazione, fa il suo ingresso nell’androne principale, lo percorre con passo spedito, si siede al bar, consuma un caffè e metà cornetto vuoto mentre sfoglia distrattamente il quotidiano. Ultimo sguardo all’orologio, si alza, si avvicina ad una fioraia che ha il suo banchetto in stazione. Cala la mano nella tasca del pantalone, tira fuori una moneta da due euro e chiede alla donna un girasole. Con il fiore in mano, Elia si dirige verso il binario poco distante. Davanti ai suoi occhi arriva treno, si aprono le porte e piano a piano scendono tutti i passeggeri sfilandogli davanti, ma senza che la persona da lui attesa arrivi. Con il capo chino e lo sguardo sconfortato, Elia si allontana gettando per terra il girasole. Questa scena si ripete, passando di stagione in stagione, tutti martedì, tutte le settimane, per anni. Col passare del tempo Luisa, la fioraia, si è prima incuriosita, poi appassionata ed infine innamorata di quel dolce uomo e della sua storia d'amore non corrisposto. Persa nell'idillio di un sogno romantico si è persino spinta in un primo momento a “tifare” per quell'uomo taciturno, a sperare che un giorno, la misteriosa donna che aveva rapito il cuore di lui oramai tanti anni or sono potesse comparire e riabbracciarlo sulla soglia della sala d'attesa della stazione. Una delle solite mattine Elia è davanti a Luisa per comprare il girasole, lei gli porge il resto e lui cogliendolo con distrazione involontariamente le accarezza la mano. Da quel momento qualcosa cambia nella testa e nel cuore di Elia.. UN BACIO SUL TRENO di Vincenzo Maggiore Scritto da Davide Di Giorgio Regia di Valeria Schifeo Con Gino Cesaria e Jenny Ribezzo Fotografia di Valeria Schifeo Ass. fotografia Claudia Corsa Scenografia Sara Bellariva Costumi Roberta Schiraldi Trucco Alexa Carriero Ass. regia Camilla Gorgoni Assistente operatore MariaElena Pede Organizzatore Giusi Ricciato Con la partecipazione di Paola Petrosillo, Francesco Parisi, Fabrizio Barbieri, Francesco De Marco, Silvia Colella, Tiziana Zappia, Rita Petrosillo, Luigi Maggiore, Marco Elmo, Daniela Maggiore, Emanuele Palamà, Alessandra Melucci, Aldo Nimis, Simona Epifani, Enzo Iaia, Italo Taurisano. Si ringrazia Cosimo Lupo (Lupo Editore), Comune di Copertino (Le), Stazione di Copertino, Associazione Casello13, Diego e Angelo Grassi, Maurizio Inguscio, Luciano Goffredo. www.vincenzomaggiore.com www.facebook.com/maggioremusic www.youtube.com/user/maggioremusic