Mimì è un giovane della provincia lucana con una serie di malformazioni che apparentemente non compromettono la sua vita. Mimì lavora in campagna dal suo amico di infanzia, Gianni, ed ha un padre cieco a casa da accudire. Un giorno mentre Mimì è a lavoro Gianni lo licenzia, sconfortato ma non abbattuto, il giovane riacquista lentamente il sorriso, perché sa che incontrerà Lucia, la sua ragazza con problemi di tossicodipendenza. Mimì ha un regalo per Lucia e vuole farle una sorpresa. Arrivato in città la saluta e le da il suo regalo, una collana d'oro appartenuta a sua madre. Lucia, attratta dal regalo, saluta frettolosamente Mimì e corre a scambiare la collanina per una dose di cocaina. Il ragazzo intanto, torna dal padre ma non gli dice nulla del licenziamento. Dopo parecchi giorni che i due non si vedono, Mimì ritrova per caso Lucia, non vedendo la collana al collo di lei, e non avendo nessuna risposta, Mimì sembra male intenzionato nei suoi confronti e decide di seguirla, quando lei, ancora in preda alla droga, lo invita a guardare la bellezza di quel cielo d'autunno, la uccide.