Città Metropolitana, un avvio turbolento

submitted by antanitzu on 05/07/15 1

Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante e vicesindaco metropolitano di Genova, si occuperà di assistenza tecnica ai comuni e di stazione unica appaltante metropolitana, struttura che gestisce le gare d'appalto per molti comuni medio-piccoli del territorio, Roberto Levaggi, sindaco di Chiavari, si occuperà di pianificazione urbanistica e trasporto pubblico locale, Enrico Pignone, consigliere comunale di Genova, di ambiente, piani di bacino e servizi idrici, Gianni Vassallo, anch'egli consigliere comunale di Genova, di lavori pubblici, viabilita, formazione professionale e sviluppo economico, Alfonso Gioia, consigliere comunale di Genova anche lui, di bilancio, finanze e patrimonio e infine Gianluca Buccilli, vice sindaco di Recco, di personale. Queste le deleghe che il sindaco metropolitano Marco Doria, nella prima seduta consiliare del nuovo ente che dal primo gennaio ha preso il posto della Provincia, ha assegnato a sei dei 18 consiglieri della Citta metropolitana, tutti amministratori comunali. Le deleghe non sono da assessore, perche i delegati restano a tutti gli effetti dei consiglieri. MARCO DORIA, SINDACO METROPOLITANO DIGENOVA Nella prima seduta del consiglio metropolitano e anche stata approvata un'importante delibera urbanistica, un piano territoriale di area vasta che individua 5 piani territoriali strategici - Valle Scrivia, Val Polcevera, Val Fontanabuona pili Sestri Levante, Aree Costiere e Aree interne - pretesi dall 'Unione Europa come requisito per erogare finanziamenti al loro sviluppo economico. ANDREA PASETTI, DIR. PIANIFICAZ. GENERALE CITTA' METR. GENOVA Che cosa rappresentano questi piani territoriali strategici per le aziende e gli operatori economici che ne fanno parte? ROBERTO LEVAGGI, CONS. DEL. PIANIFIC. URBAN CITTA' METR. GENOVA MARCO DORIA, SINDACO METROPOLITANO DI GENOVA La Citta metropolitana, tuttavia, non nasce in modo sereno. I forti tagli alle sue risorse finanziarie decisi dallo Stato e l'obbligo di legge di ridurre del 30% il costo del personale preoccupano i dipendenti, 265 dei quali sono in eccedenza e dovrebbero essere trasferiti ad altre amministrazioni pubbliche, in primis alla Regione Liguria, che si e impegnata a ereditare alcune importanti funzioni della vecchia Provincia: difesa del suolo, caccia e pesca, turismo e formazione professionale. I sindacati vogliono pero essere sicuri che la regione assorba tutti i lavoratori provinciali di questi settori. BRUNO SERRAVALLE, UIL CITTA' METROPOLITANA DI GENOVA GIANFELICE ISOLA, CGIL CITTA' METROPOLITANA DIGENOVA VITO BASSO, CISL CITTA' METROPOLITANA DIGENOVA ATTILIO RATTO, USB CITTA' METROPOLITANA DIGENOVA servizio di: Filippo Cartosio riprese e montaggio: Livio Marciano 2015©Produzione Ufficio Comunicazione della Città Metropolitana di Genova www.cittametropolitana.genova.it Rimanete in contatto con noi iscrivendovi al canale: bit.ly/1aJFAFl

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