Una zona grigia fra due cicli di programmazione delle risorse del Fondo Sociale Europeo in questo momento rende incerto e preoccupante l’immediato futuro di servizi fondamentali per il lavoro e l’inclusione delle persone disabili e di quelle più fragili e svantaggiate, gestiti dalla Città Metropolitana, subentrata alla Provincia di Genova. Abbiamo fatto il punto su questi temi, così importanti per il territorio e i cittadini con il direttore delle Politiche del Lavoro del nuovo ente. MICHELE SCARRONE, direttore Politiche del Lavoro Città Metropolitana di Genova La gestione di questi servizi è frutto di un’ottima integrazione, riconosciuta anche fra le buone pratiche della pubblica amministrazione, fra gli uffici della Città Metropolitana e appalti specializzati, ma per alcuni la scadenza è ormai vicinissima e manca ancora la certezza sulle risorse. MICHELE SCARRONE, direttore Politiche del Lavoro Città Metropolitana di Genova Ma quali sono i numeri dell’orientamento e dell’inclusione delle persone disabili e di quelle svantaggiate? MICHELE SCARRONE, direttore Politiche del Lavoro Città Metropolitana di Genova Una rete consolidata anche con i servizi delle Asl e comunali sostiene queste funzioni. Definiti spazi e opportunità occupazionali concrete le persone disabili vengono poi seguite dai servizi di mediazione al lavoro con percorsi legati alle esigenze e caratteristiche individuali, fino all’incontro con le aziende. MICHELE SCARRONE, direttore Politiche del Lavoro Città Metropolitana di Genova servizio di: Stefano Villa riprese e montaggio: Massimo Ferrari 2015©Produzione Ufficio Comunicazione della Città Metropolitana di Genova www.cittametropolitana.genova.it Rimanete in contatto con noi iscrivendovi al canale: bit.ly/1aJFAFl