Traguardo in vista per l’apertura della variante di Settembrin che all’imbocco della Val Graveglia libererà la circolazione da un chilometro di curve tortuose e strettissime fra il torrente, le case e il monte, dove si incrociano con forti rischi e disagi camion delle cave, auto e bus. Di quest’opera molto attesa si parlava dalla fine degli anni ’70, ma diversi progetti erano rimasti a lungo sulla carta per mancanza di fondi e di unità di vedute fra gli enti. Fino alla svolta del 2006: l’accordo di programma che stanziava 9 milioni di euro per la variante: 6 dalla Regione, 1,8 dalla Provincia incaricata anche dei progetti, degli appalti e della direzione lavori, 1,050 dal ministero dell’economia e 200.000 euro dagli enti di vallata. L’obiettivo? realizzare un by-pass della provinciale 26 con inizio parallelo alla sponda sinistra del Graveglia che poi attraversa per correre sulla sponda destra del torrente prima di tornare su quella sinistra e ricollegarsi alla strada attuale. I primi interventi sono stati la rotatoria iniziale a Settembrin e la costruzione del nuovo ponte di Santa Lucia, sbocco a monte della variante. Dal 2011 sono partiti i lavori sul tracciato, fino al varo nel 2013 di altri due ponti d’acciaio gemelli, colossi da 450 tonnellate complessive. Dopo i ponti sono arrivati tutti gli elementi prefabbricati in cemento armato del viadotto che li collega, sopraelevato di 3,5 metri rispetto alla zona d’argine, come prevede il piano di bacino per meglio garantire il deflusso delle piene. Ora i lavori che, pur proseguendo sempre, negli ultimi tempi avevano subito molti rallentamenti per le ripercussioni della pesantissima crisi economica anche sulle imprese costruttrici e sulle forniture dei materiali, stanno finalmente per concludersi. Come ha verificato sul campo con i tecnici dell’ente e l’impresa costruttrice anche Giovanni Vassallo, consigliere delegato della Città Metropolitana GIOVANNI VASSALLO, Consigliere delegato Lavori Pubblici e Viabilità della Città Metropolitana L’impresa S.C.A. Genova, capofila dei lavori, sta completando gli interventi strutturali per la carreggiata su tutto il tratto sopraelevato e sta ultimando le operazioni anche sul tratto più a valle della variante, verso Settembrin. FRANCESCO BARATTO Titolare impresa S.C.A. Genova Dal sopralluogo sono quindi emerse le tappe chiave per il completamento, entro i prossimi quattro-cinque mesi, della variante di Settembrin che nel prossimo luglio potrà così essere aperta al transito GIOVANNI VASSALLO Consigliere delegato Lavori Pubblici e Viabilità della Città Metropolitana servizio di: Stefano Villa riprese e montaggio: Livio Marciano 2015©Produzione Ufficio Comunicazione della Città Metropolitana di Genova www.cittametropolitana.genova.it Rimanete in contatto con noi iscrivendovi al canale: bit.ly/1aJFAFl