E’ partita dal cantiere per la variante di Settembrin la visita di Marco Doria nelle Valli Graveglia e Sturla. Il sindaco metropolitano, accompagnato dal consigliere delegato all’ambiente Enrico Pignone, ha fatto il suo primo sopralluogo sul by-pass che libererà l’imbocco della Val Graveglia da un chilometro di pericolose strettoie della provinciale 26 con i sindaci di Carasco, Cogorno, Ne, Mezzanego e Borzonasca e con i tecnici della viabilità che l’hanno informato sui tempi previsti per i collaudi, prima di Pasqua, e l’apertura della nuova strada, nel prossimo luglio. Per Marco Doria è l’opera più importante della Città metropolitana e anche i sindaci, spesso preoccupati dai rallentamenti del cantiere per le difficoltà delle imprese nella crisi, sono più ottimisti in vista del traguardo. MARCO DORIA, sindaco della Città Metropolitana di Genova con CESARE PESCE e GIUSEPPINO MASCHIO (sindaci di Ne e di Borzonasca) Dalla variante alle emergenze, ma anche ai tesori dell’entroterra. Come la nuovissima scuola di Mezzanego, dal nido alle elementari, dove il sindaco Repetto ha accolto Marco Doria fra i bimbi di un complesso che produce la propria energia con il fotovoltaico e alimenta anche l’illuminazione pubblica. O come la scuola di Borzonasca che unisce multimedialità didattica a preziose capacità delle tradizioni. Strutture che, come il Parco che ha presentato straordinarie bellezze e molte iniziative e progetti per il turismo naturalistico, uniscono queste comunità, messe però, a dura prova da frane e alluvioni. A Carasco il sindaco Lagomarsino aveva indicato a Doria il versante della provinciale 586 da cui il 3 febbraio la caduta di un masso aveva fratturato la gamba di una donna in bicicletta, e pochi giorni dopo, a qualche decina di metri di distanza, il maltempo ha provocato un’altra grossa frana di rocce e alberi sulla stessa strada, riaperta a senso unico alternato solo dopo una giornata di disagi per la circolazione e faticosi lavori urgenti della Città metropolitana e dei Vigili del Fuoco. Poi c’è Dorbora, frazione di Borzonasca, dove Marco Doria ha visto, mentre si fissavano le chiodature per le griglie di protezione, una frana impressionante che ha isolato a lungo un piccolo nucleo abitato ed è simbolo di tutte le ferite inferte al territorio. MARCO DORIA, sindaco della Città Metropolitana di Genova Un piano nazionale del Governo finanzia le grandi opere idrauliche di prevenzione dalle alluvioni, dal Bisagno, agli affluenti dell’Entella ad altri importanti corsi d’acqua nel levante, ma - avverte Doria - bisogna vigilare perché i fondi arrivino e perché anche gli interventi sulle frane diventino una priorità nazionale. MARCO DORIA, sindaco della Città Metropolitana di Genova GIUSEPPINO MASCHIO, sindaco di Borzonasca servizio di: Stefano Villa riprese e montaggio: Livio Marciano 2015©Produzione Ufficio Comunicazione della Città Metropolitana di Genova www.cittametropolitana.genova.it Rimanete in contatto con noi iscrivendovi al canale: bit.ly/1aJFAFl